Gentili  colleghi,
molti di voi hanno visto la  trasmissione dell’11 Aprile nella quale è intervenuto il dott.  D’Antonio.
Ho letto, e mi sono stati riferiti  giudizi negativi sul comportamento del collega.  
Ho potuto vedere la trasmissione  solo in differita il giorno dopo e posso con la massima tranquillità dirvi che,  a mio parere, D’Antonio ha avuto un comportamento corretto e civile a cui si è  contrapposto un terzetto di personaggi dalla condotta discutibile.  
Il conduttore Sposini che  incalzava con una domanda sbagliata: perché il Biologo non può prescrivere  diete! Più volte D’Antonio gli ha ripetuto che la domanda corretta da porre a  lui era: perché il Biologo PUÒ prescrivere diete.
Una attrice, certamente una “non  addetta ai lavori” se non per i suoi molteplici ed evidentemente fallimentari  tentativi di migliorare il suo aspetto attraverso le diete, cosa che la stessa  ha ammesso in alcune sue interviste passate, che è costantemente intervenuta  sovrapponendosi a D’Antonio ed impedendogli di fatto di portare a termine i  concetti da esprimere. La stessa ha affermato che non andrebbe mai da un  Biologo: è un’opinione o un preconcetto?
Ed infine un Del Toma  incapace di controllarsi, con  atteggiamento supponente ed in alcuni casi anche offensivo (quando ha affermato  che i biologi non sanno cos’è la statosi epatica) che ha continuato a disturbare  per tutto il tempo. 
Auguro al dott. Del Toma (classe  1930) di trascorrere in maniera più serena le sue giornate visto che è notorio  che certi stati d’animo “nuocciono gravemente alla salute”. 
Insomma un classico caso di  cattiva televisione dove all’informazione corretta si è preferito dare spazio a  pessimi personalismi. Sembrava tutto preparato.
Ho apprezzato D’Antonio perché  poteva anche lui alzare la voce, poteva anche lui interrompere gli altri  sovrapponendosi e non lo ha fatto. Ha dato ai presenti una lezione di educazione  e di civiltà.
Da parte nostra dovremmo essere un  po’ più compatti nel difendere la categoria. 
Io invito tutti i colleghi che  hanno la possibilità di intervenire su giornali o televisioni, anche locali, di  attivarsi per far conoscere meglio la nostra figura  professionale.
Un caro  saluto
Sergio Pacini – Presidente  A.B.N.I.

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